L'accordo per vendere l'iPhone nel Bel Paese, Tim e Vodafone l'hanno annunciato in contemporanea qualche settimana fa. I dettagli del lancio, finora tenuti nascosti, dovrebbero essere resi noti almeno dall'operatore di Telecom Italia subito dopo la presentazione di Jobs a San Francisco, al massimo martedì. Tim dovrà scioglier eil dubbio delle modalità di vendita, e cioè se l'iPhone 3G sarà disponibile solo per abbonamento o sarà utilizzabile anche con una comune scheda prepagata. E se, come pare probabile, verrà proposto con una formula "all inclusive" che comprende anche il traffico dati per scaricare e inviare messaggi, immagini video e quant'altro. Il grosso nodo da sciogliere è quindi il prezzo, un parametro di vendita non indifferente per un mercato maturo come quello italiano (e non va dimenticato che oggi, in alcuni negozi, si può comprare l'iPhone "unlocked" pagandolo oltre 450 euro). Stando a quanto trapelato da Vodafone, inoltre, i modelli 3G in vendita sarebbero due, uno con memoria da 8 Gbyte e un secondo più potente con 16 Gbyte giga. C'è poi la questione del "revenue sharing", alla spartizione degli introiti generati dai servizi, a cui Apple pare sia disposta a rinunciare. Mentre è quasi scontato che gli operatori che hanno scommesso sull'iPhone bloccheranno la Sim per quanto possibile (in Italia il periodo massimo è di nove mesi, contro i 24 degli Usa) per evitare la migrazione "selvaggia" degli utenti.
Promozioni in vista per gli utenti europei
Di diversa natura i problemi che devono affrontare gli operatori che lo smartphone di Apple lo hanno già messo in commercio. Come tenere calmi i clienti che hanno acquistato l'iPhone di prima generazione con un contratto vincolato di 24 mesi e quindi costretti ad accontentarsi di telefonino pagato caro e che si avvia a diventare superato? Per ovviare a possibili imbarazzi, la francese Orange sta preparando delle promozioni per consentire a chi ha investito nei mesi scorsi sull'Phone di passare al nuovo modello 3G nelle prossime settimane, senza aspettare la scadenza del contratto, offrendo ai clienti la possibilità di permuta del cellulare per soli 50 euro e legandoli ai servizi dell'operatore per i soliti 24 mesi. Iniziative simili, stando ai bene informati, dovrebbero essere annunciate presto anche dagli altri gestori europei, e cioè O2 e T-Mobile, anche perché le scorte di magazzino del vecchio modello sono ormai in via di esaurimento e con esse le promozioni che hanno portato il prezzo di listino (in Germania) fino al limite dei 99 euro in abbinamento ad un contratto di due anni. Sull'Apple Store on line americano l'acquisto del telefono è impossibile già da un po' e tutto lascia pensare che a tutti (Apple e operatori) convenga spingere i clienti a investire sulla nuova versione 3G.
